La compagnia italiana di Acrobati Volanti conosciuta in tutto il mondo ha potuto far ritorno nelle piazze e nei festival italiani con i suoi spettacoli, senza alcuna limitazione nella messa in scena, grazie all’elaborazione di un rigidissimo protocollo sanitario per mettere in sicurezza artisti e pubblico.
Con i suoi spettacoli – fusione armonica di acrobazie aeree, movimenti atletici, suoni, colori ed elementi di nouveau cirque – il gruppo torinese ha cominciato a luglio la sua tournée estiva, in attesa di poter tornare ad esibirsi nei teatri europei e nei grandi eventi all’estero.
Il 28 luglio scorso è stata ospite del prestigioso Macerata Opera Festival allo Sferisterio (data sold out!) mentre il 7 agosto ha incantato il pubblico di Misano Adriatico (Rimini) in occasione della Notte Rosa.
Prossimo appuntamento sarà questo sabato 16 agosto con lo spettacolo Toren nella magica cornice del Forte di Bard, nelle Alpi Valdostane (la data è già sold out!).
L’11 settembre la compagnia è attesa al Festival di Danza “Oriente Occidente” di Rovereto (Trento): alle ore 21 al Progetto Manifattura, coloro che avranno prenotato i biglietti sul sito del festival orienteoccidente.it potranno assistere allo spettacolo OSA, altro titolo di punta dei Sonics, vera e propria sfida alla legge di gravità.
Altre date, in via di definizione, saranno comunicate a breve.
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Essere artisti ai tempi del Coronavirus. Storia di una compagnia ai tempi della Pandemia
I Sonics sono una compagnia italiana di acrobati, danzatori e atleti, nata e operante a Torino. Dal 2001, anno della loro nascita, con i loro spettacoli (7 produzioni all’attivo) si sono esibiti in tutto il mondo (4 continenti, oltre 1 milione di spettatori).
A Febbraio 2020, con l’arrivo della pandemia da Covid 19 che ha portato alla chiusura di Teatri e lo stop ad ogni tipo di manifestazione, si sono trovati improvvisamente nella condizione di non potersi esibire: tutte le date del tour teatrale sono state sospese mentre le date estive e i nuovi progetti per gli eventi corporate sono stati al momento “congelati”.
Il loro “quartiere generale”, un grande capannone di 800 mq con sede a Rosta, alle porte di Torino, per la sicurezza degli artisti ha chiuso le porte al Covid 19 già dal 25 febbraio.
Nonostante questa situazione improvvisa e difficile, i Sonics durante i mesi di lock down e di stop ad allenamenti e spettacoli, hanno lavorato e stilato un nuovo e rigidissimo protocollo di sicurezza per ritornare ad allenarsi e ad esibirsi nelle piazze e negli eventi, non appena fosse stato possibile.
E così, dopo il via agli allenamenti, prima individuali e poi di squadra e dopo il via agli eventi all’aperto, i Sonics sono ritornati a “volare” in totale sicurezza, nel rispetto delle regole di sicurezza sanitaria, per tutelare sia i propri acrobati sia il pubblico.