Teatro della Pergola | Stagione 2024 / 2025
fino al 4 maggio | Saloncino ‘Paolo Poli’
(venerdì, sabato, ore 21; domenica, ore 16)
Geppy Gleijeses, Lorenzo Gleijeses in
LE CINQUE ROSE DI JENNIFER
di Annibale Ruccello
voce della radio Nunzia Schiano
voce di Sonia Gino Curcione
voce di Annunziata Mimmo Mignemi
voce del giornale radio Myriam Lattanzio
scene Paolo Calafiore
costumi Ludovica Pagano Leonetti
light designer Luigi Ascione
colonna sonora a cura di Matteo D’Amico
aiuto regia Roberta Lucca
trucchi Cris Barone
parrucche Francesco Pogoretti
regia Geppy Gleijeses
produzione Dear Friends S.R.L.
Verità e sogni confusi nel racconto lucido di chi non ha più spazio e parole per ‘aspettare’unarrivo che possa scaldare il cuore. Geppy e Lorenzo Gleijeses portano in scena Le cinque rosedi Jennifer di Annibale Ruccello, il testo più simbolico del drammaturgo napoletano, quello chenel 1980 lo impose all’attenzione di pubblico e critica. Jennifer è un travestito romantico che abita in un quartiere popolare della Napoli degli anni ‘80. Chiusoin casa per aspettare la telefonata di Franco, l’ingegnere di Genova di cui è innamorato, gli dedica continuamente Se perdo te di Patty Pravo alla radio che, intanto, trasmette frequenti aggiornamenti sul serial killer che in quelle ore uccide i travestiti del quartiere. 8 ‘9 maggio, ore 21 | Saloncino ‘Paolo Poli’
NEGOTIATING PEACE
di Jeton Neziraj
regia Blerta Neziraj
con Shkumbin Istrefi, Ema Andrea, Dukagjin Podrimaj, Ejla Bavcic, Martin Kōiv, Melihate Qena,
Orest Pastukh
musica Ardo Ran Varres
progettazione scenica e illuminotecnica Agata Skwarczyńska
traduzione dall’albanese all’inglese Suzana Vuljevic
traduzione italiana Kamela Guza
costumi Blagoj Micevski
coreografie Gjergj Prevazi
dramaturg Mina Milošević
video Besim Ugzmajli
disegno luci Yann Perregaux, Agata Skwarczyńska
suono Tempo Reale
assistente alla regia Sovran Nrecaj
direttore artistico Aurela Kadriu
supporto allo sviluppo e alla raccolta fondi Sven Skoric
divulgazione internazionale Maud Dinand
PR ‘ Communication Mobius Industries
tour manager Dejan Jovanović
suono Bujar Bekteshi
coordinatore tecnico Lulzim Rexha
assistente di produzione Flaka Rrustemi, Verona Koxha
produzione Qendra Multimedia, Teatro della Pergola (Italy), euro-scene Leipzig (Germany), Prague City Theaters (Czech Republic), R.A.A.A.M (Estonia), Mittelfest (Italy), Kontakt (Bosnia and Herzegovina), Black Box Teater (Norway), My Balkans (USA/Serbia) Dopo The Handke Project, Jeton Neziraj torna con Negotiating Peace, una commedia graffiante e satirica sui processi di pace. Dall’Irlanda del Nord al Medio Oriente, dagli accordi di Dayton a quelli di Oslo, dalle trattative ancora irrisolte tra Kosovo e Serbia fino alle imprevedibili conclusioni del conflitto russo-ucraino: cosa succede dietro le quinte di un negoziato? È possibile negoziare la pace? Chi lo fa? E perché? Uno spettacolo creato da un ensemble paneuropeo per metterci di fronte alle speranze, le sfide e le ipocrisie che accompagnano il raggiungimento della pace. «Se la guerra ha i suoi demoni» chiede la regista Blerta Neziraj, «cosa ha la pace? Qual è il contrario di questi demoni? Sono i leader che hanno il coraggio di firmare accordi di pace? Oppure la gente comune, i sopravvissuti, che hanno pagato il prezzo più alto della guerra?». Teatro della Pergola e Qendra Multimedia hanno riunito un ensemble paneuropeo per lo spettacolo. Questa nuova produzione è stata creata con artisti e gruppi teatrali provenienti da Ucraina, Kosovo, Serbia, Bosnia ed Ergovina, Italia, Repubblica Ceca, Albania, Macedonia del Nord, Norvegia, Polonia ed Estonia.
Teatro della Pergola | Corsi del Laboratorio d’Arte 2024 / 2025
5 – 9 maggio, ore 10 – 13 e 14 – 18
CORSO DI MODELLISTICA E SARTORIA TEATRALE MASCHILE – IL GILET
Corso pratico di sartoria teatrale docente Silvia Salvalaggio Il programma del corso prevede la realizzazione del cartamodello di un gilet maschile monopetto e di un gilet doppiopetto di taglio storico, il taglio e la confezione sartoriale in tela. Il percorso è basato sulla progettazione del gilet maschile da completo con un’attenzione particolare alle misure e alla vestibilità. Questo corso costituisce una delle fasi del percorso che include la confezione della giacca e del pantalone da uomo. Massimo 6 allievi Richiesta conoscenza delle tecniche base di modellistica e di cucito a mano e a macchina Chi desiderasse iscriversi a più di un corso o seguire il percorso completo (La giacca – Il gilet – Il pantalone), potrà usufruire di una scontistica dedicata Costo € 320 Abbonati Teatro della Toscana nella stagione in corso € 288 Iscritti ad uno o più corsi del Laboratorio d’Arte nella stagione in corso € 272 A conclusione del corso sarà rilasciato agli iscritti un attestato ufficiale di partecipazione personalizzato della Fondazione Teatro della Toscana. Per ricevere l’attestato è necessario raggiungere una frequenza di almeno l’80% delle ore. I manufatti realizzati contestualmente ai corsi rimarranno di proprietà del teatro come elementi di repertorio e potranno avere un utilizzo finalizzato all’esposizione.
Informazioni
formazione@teatrodellatoscana.it
055.2264370
6 – 9 maggio, ore 9 – 14
CORSO DI INTRODUZIONE ALLA MACCHINERIA TEATRALE
docente Francesco Pangaro
Il corso ha come tema principale la descrizione delle tecniche di progettazione e di realizzazione di un impianto scenografico teatrale. Sarà inizialmente analizzato lo spazio del palcoscenico, sia attraverso
l’osservazione dal vero che affrontandone le caratteristiche funzionali a livello teorico. Si passerà poi all’introduzione degli elementi che concorrono alla composizione di una scenografia, i materiali di cui sono composti, gli strumenti per la costruzione e la decorazione, le tecniche di movimentazione in scena e lo stoccaggio in magazzino, la relazione della scenografia con l’impianto di illuminazione. Verranno accennate inoltre alcune norme fondamentali di sicurezza sul lavoro e la relativa applicazione. Massimo 8 allievi. Costo € 300 Abbonati Teatro della Toscana nella stagione in corso € 270 Iscritti ad uno o più corsi del Laboratorio d’Arte nella stagione in corso € 255. A conclusione del corso sarà rilasciato agli iscritti un attestato ufficiale di partecipazione personalizzato della Fondazione Teatro della Toscana.
Per ricevere l’attestato è necessario raggiungere una frequenza di almeno l’80% delle ore.
Informazioni
formazione@teatrodellatoscana.it
055.2264370
19 – 23 maggio, ore 10 – 13 e 14 – 18
CORSO DI MODELLISTICA E SARTORIA TEATRALE MASCHILE – IL PANTALONE
Corso pratico di sartoria teatrale
docente Silvia Salvaggio
Il programma del corso prevede la realizzazione del cartamodello di un paio di pantaloni maschili da completo di foggia storica, il taglio e la confezione sartoriale in tela. Il percorso è basato sulla progettazione del pantalone maschile con un’attenzione particolare alle misure e alla vestibilità oltre all’analisi approfondita degli elementi che lo compongono. Questo corso costituisce la terza fase di un percorso che include, nelle fasi precedenti, la confezione della giacca e del gilet da uomo. Massimo 6 allievi Richiesta conoscenza delle tecniche base di modellistica e di cucito a mano e a macchina.
Chi desiderasse iscriversi a più di un corso o seguire il percorso completo (La giacca – Il gilet – Il pantalone), potrà usufruire di una scontistica dedicata. Costo € 350 Abbonati Teatro della Toscana nella stagione in corso € 315 Iscritti ad uno o più corsi del Laboratorio d’Arte nella stagione in corso € 298 A conclusione del corso sarà rilasciato agli iscritti un attestato ufficiale di partecipazione personalizzato
della Fondazione Teatro della Toscana. Per ricevere l’attestato è necessario raggiungere una frequenza di almeno l’80% delle ore.
Informazioni
formazione@teatrodellatoscana.it
055.2264370
Teatro di Rifredi | Stagione 2024 / 2025
6 – 7 maggio, ore 21
ORLANDO NON FA SUONARE IL CORNO: MITO E LEGGENDA DI OTTAVIO BOTTECCHIA
scritto e raccontato da Riccardo Ventrella
con Klaus Martini
chitarra Vieri Sturlini
e la voce di Jauris Casanova
luci e audio Samuele Batistoni
scene tecnici di palcoscenico della Fondazione Teatro della Toscana
costruzione oggetti Gisella Butera
la bicicletta è stata ricostruita da Simoncini Telai – Castelfiorentino
produzione Teatro della Toscana, Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Théâtre de la Ville – Parigi con la collaborazione di Qendra Multimedia – Prishtina Raccontare le vicende dello sport per raccontare le vicende della società. Klaus Martini interpreta Orlando non fa suonare il corno di Riccardo Ventrella, con Vieri Sturlini alla chitarra, dedicato a mito e leggenda di Ottavio Bottecchia. Doppio vincitore del Tour de France nel 1924 e 1925, è la quintessenza del ciclismo eroico. Veneto di origine e di dimora nella prima parte della sua vita, friulano nella seconda; contadino, carrettiere, bersagliere ciclista decorato nel primo conflitto mondiale e poi corridore. Patriota prima, valoroso soldato in guerra, di ispirazione socialista poi, non fu l’eroe nazionale che il regime fascista immaginava e bramava: questo ha forse a che fare con la sua misteriosa morte avvenuta a seguito di un incidente stradale nel 1927 mentre si allenava sulle strade friulane. Pure, quella fine precoce e mai spiegata lo ha inscritto in un Olimpo che merita di essere cantato coi mezzi mitopoietici del teatro, in questo monologo polifonico che restituisce anche l’affascinante storia di quella temperie, gli anni Venti, che così tanto cambiò il mondo: dalle trincee alle Olimpiadi di Parigi, dai balletti russi alle avanguardie storiche. Uno studio dello spettacolo, sotto forma di lettura per spazi esterni, è stato creato in occasione della giornata d’avvio degli Jeux Poétiques, la manifestazione che il Comune di Parigi, il Théâtre de la Ville e il Club Universitario parigino hanno dedicato a sport e cultura in occasione delle Olimpiadi 2024, e
rappresentato in prima assoluta sulla Place du Châtelet: in seguito a Firenze per La Pergola in Piazza e a Tirana per Kosovo/Albania Theatre Showcase.
9 – gt; 10 maggio, ore 21
IL MURO TRASPARENTE. DELIRIO DI UN TENNISTA SENTIMENTALE
a cura di Monica Codena, Marco Ongaro e Paolo Valerio con Paolo Valerio
scena Antonio Panzuto
progetto fonico Nicola Fasoli
fonica Carlo Turetta, Borut Vidau
direttore di scena Paolo De Paolis
disegno luci Marco Spagnolli
luci Davide Comuzzi, Alessandro Macorigh
produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Teatro Stabile di Verona Paolo Valerio, campione di tennis nella realtà, interpreta il personaggio di Max ne Il muro trasparente, che affronta la crisi della sua esistenza nello stesso modo in cui ha sempre affrontato la vita: giocando a tennis. Concentrato, riflette, racconta e si dibatte, facendo emergere emozioni e ossessioni profonde. Si misura con la passione del tennis e la passione amorosa. Momenti di silenzio si alternano a urla di sfida, quasi disperati, di un uomo alle prese con gerarchie di sentimenti che si travasano l’uno nell’altro. Le soluzioni si fanno problemi, l’agonismo dell’innamoramento trascolora nella rivalità tra solitudine e vita. La sua lotta interiore è scandita in quasi mille palleggi ogni sera contro una quarta parete di plexiglass, un muro trasparente che separa la furia del protagonista dagli spettatori. Lo spettacolo, orchestratocome una partita, unisce tecnica e lirismo, arricchito da citazioni d’autore, come Open di Andre Agassi e Infinite Jest di David Foster Wallace.
16 – gt; 17 maggio, ore 21
WONDER WOMAN
di Antonio Latella, Federico Bellini
con Maria Chiara Arrighini, Giulia Heathfield Di Renzi, Chiara Ferrara, Beatrice Verzotti
costumi Simona D’Amico
musiche e suono Franco Visioli
movimenti Francesco Manetti, Isacco Venturini
regia Antonio Latella
produzione TPE – Teatro Piemonte Europa
in collaborazione con Stabilemobile
19 maggio > 11 giugno
(lunedì – sabato, ore 21)
WALKING THÉRAPIE
testo e regia di Nicolas Buysse, Fabrice Murgia, Fabio Zenoni
traduzione Angelo Savelli
con Gregory Eve, Luca Avagliano
produzione Teatro della Toscana
Torna l’evento teatrale dell’estate fiorentin>>>>J
Teatro Era | Stagione 2024 / 2025
9 – 10 maggio, ore 21
DE BERGERAC
Fantasmi dal Cyrano de Bergerac di Michele Santeramo
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