Programma di attività culturali giugno - dicembre 2025
Il programma delle attività culturali del Museo Nazionale Romano giugno-dicembre 2025 è stato annunciato all’interno dell’Aula X delle Terme di Diocleziano.
Il programma, fortemente voluto da Alfonsina Russo, Capo Dipartimento per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale del Ministero della Cultura e Direttrice del Parco archeologico del Colosseo, e da Edith Gabrielli, Direttrice del VIVE – Vittoriano e Palazzo Venezia e Direttrice ad interim del Museo Nazionale Romano, si inserisce nell’ambito dell’accordo di valorizzazione siglato tra il Dipartimento, il Museo Nazionale Romano, il Parco archeologico del Colosseo e il VIVE-Vittoriano e Palazzo Venezia.
“Come Capo Dipartimento per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale del Ministero della cultura ho ritenuto importante sostenere il nuovo corso del Museo Nazionale Romano promuovendo un inedito accordo di valorizzazione per creare una rete virtuosa tra quest’ultimo, il Parco archeologico del Colosseo e il VIVE, volta a potenziare lo scambio di studi, ricerche, progetti espositivi e attività educative capaci di raggiungere un pubblico ampio e diversificato. In un contesto di così alto rilievo che coniuga l’aspetto scientifico e quello divulgativo, si inserisce anche la collaborazione con il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, che ringrazio personalmente per l’impegno e la disponibilità manifestati in occasione della riapertura del Museo dell’Arte Salvata, consentendo l’esposizione dei reperti recuperati nelle loro ultime operazioni”, dichiara Alfonsina Russo, Capo Dipartimento per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale.
Il programma di attività del Museo Nazionale Romano per il 2025 risponde ad una visione strategica volta a valorizzare in modo integrato le sue quattro sedi storiche – Palazzo Massimo, Palazzo Altemps, le Terme di Diocleziano con il Museo dell’Arte Salvata e la Crypta Balbi – promuovendo un’offerta culturale capace di restituire la complessità e la ricchezza del patrimonio archeologico, artistico e storico della città di Roma.
“Il Museo Nazionale Romano è uno dei musei più importanti al mondo. Da questo istituto il pubblico si attende, a ragione, un’offerta culturale di eccellenza. Il programma culturale 2025 viene incontro nella qualità e nella quantità delle iniziative a questa forte domanda di cultura. Valorizzare le raccolte e i contenitori; rendere la cittadinanza partecipe, fino a farla entrare come parte attiva nella vita del museo; coinvolgere il cosiddetto pubblico di prossimità; educare all’inclusione; ottimizzare le risorse interne; infine, fare rete con gli altri istituti, specialmente dello Stato: ecco i principali criteri che hanno ispirato le nostre linee d’azione”, dichiara Edith Gabrielli, Direttrice ad interim del Museo Nazionale Romano.
La programmazione ha preso avvio il 17 giugno con la rassegna “Al Centro di Roma”, ideata da Edith Gabrielli e organizzata in collaborazione con il VIVE. Al Museo Nazionale Romano tre cicli di incontri: dedicati al collezionismo d’arte, alla letteratura italiana ed europea e alla letteratura latina, curati rispettivamente da Raffaella Morselli, Professoressa ordinaria di Storia dell’Arte moderna a ‘Sapienza’, Università di Roma, da Gabriele Pedullà, Professore ordinario di Letteratura italiana all’Università degli Studi di Roma Tre e da Alessandro Schiesaro, Direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa. Gli appuntamenti si tengono il martedì, da giugno a settembre a Palazzo Altemps, in autunno a Palazzo Massimo, e vedranno intervenire, fra gli altri, Stefano Iossa, Macarena Moralejo Ortega, Federica Bessone, Valerio Magrelli, Giampiero Rosati, Francesca Serra, Francesco Ersparmer, Mario Barenghi, Barbara Borg, Lucia Tomasi Tongiorgi e Enrico Maria Dal Pozzolo.
Il Museo Nazionale Romano avvia il martedì una serie di aperture serali straordinarie fino alle 22.45, con ultimo ingresso alle ore 22.00. Si comincia con Palazzo Altemps (17 e 24 giugno; 1 e 8 luglio; 16, 23, 30 settembre), per poi proseguire con Palazzo Massimo (7, 14 e 21 ottobre; 11, 18 e 25 novembre; 2 e 16 dicembre) e le Terme di Diocleziano (7, 14 e 21 ottobre; 11, 18 e 25 novembre).
Il 26 giugno riapre il Museo dell’Arte Salvata nell’Aula Ottagona delle Terme di Diocleziano, con la mostra Nuovi recuperi, a cura del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale con il supporto di Sara Colantonio e Maria Angela Turchetti. L’esposizione comprende oltre 100 reperti restituiti al patrimonio pubblico dal Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale nelle operazioni dell’ultimo triennio 2022-2025. La mostra, resa possibile dall’accordo tra il Comando, il Dipartimento per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale e il Museo Nazionale Romano, sarà gratuita fino al 31 agosto e poi verrà inclusa nel biglietto unico del Museo.
Il 2 luglio s’inaugura il restauro dell’Altana di Palazzo Altemps, realizzata dall’architetto Martino Longhi il Vecchio e completata dal figlio Onorio Longhi alla fine del sedicesimo secolo. I visitatori potranno accedere all’Altana e godere di uno dei panorami più suggestivi della capitale grazie ai percorsi previsti il secondo e il terzo fine settimana di ogni mese, curati da Chiara Giobbe in collaborazione con il Servizio Educativo del Museo.
Il 9 luglio prende avvio Crypta Balbi: cantiere aperto, un percorso di visita, a cura di Edith Gabrielli e Antonella Ferraro, che permette di osservare gli scavi archeologici e i restauri architettonici. Il percorso, condotto dal personale del Museo, illustrerà ai visitatori la storia e l’importanza dell’area della Crypta, anche grazie all’ausilio di un video che vede la collaborazione di specialisti come Daniele Manacorda e Federico Marazzi, mostrerà i reperti emersi nel corso dello scavo archeologico in atto e la complessità del cantiere. Dal 12 luglio le visite si svolgono il sabato alle ore 10.30 e 12.00.
A settembre riapre il Medagliere del Museo Nazionale Romano a Palazzo Massimo. È una delle più prestigiose raccolte numismatiche al mondo, con oltre mezzo milione di esemplari tra monete e medaglie che testimoniano la storia economica, politica e culturale dal mondo antico fino all’euro. Questo patrimonio tornerà fruibile con l’avvio della digitalizzazione di una sua larga parte grazie ad un progetto della Digital Library del Ministero della Cultura finanziato per oltre 5 milioni di euro con i fondi del PNRR.
Il 15 ottobre apre la mostra “Hidden Collections” a Palazzo Massimo realizzata dal fotografo Giorgio Di Noto e curata da Alessandro Dandini de Sylva, con il coordinamento di Agnese Pergola, con cui il Museo Nazionale Romano ha vinto il bando Strategia Fotografia 2024 promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. L’idea consiste in una ricerca sul patrimonio invisibile del Museo, in particolare l’archivio fotografico, esplorato come un terreno archeologico, in cui le immagini diventano reperti da scavare e ri-mediare.
A dicembre verrà inaugurato il progetto espositivo “Roma in moneta: la storia e l’immagine della città eterna” che vede coinvolti Museo Nazionale Romano, Parco archeologico del Colosseo e VIVE-Vittoriano e Palazzo Venezia. Le monete misuravano il valore dei beni e rappresentavano l’autorità politica, religiosa, economica del momento attraverso numeri, testi, immagini. Il percorso espositivo si articola in tre mostre, concatenate e interdipendenti, ciascuna ospitata in un istituto.
Vasto il programma di visite guidate sia generaliste che tematiche (secondo e terzo fine settimana del mese), di attività e laboratori per bambini (l’ultima domenica di ogni mese) e di attività accessibili anche ad utenti con disabilità visiva, uditiva e cognitiva (il primo sabato di ogni mese).
Tra ottobre e dicembre, infine, ogni primo mercoledì del mese, Palazzo Massimo ospita alle ore 17.00 il ciclo di conferenze “Museo tra le righe. Studi e ricerche tra gli archivi e le raccolte del Museo Nazionale Romano”, a cura di Giulia Cirenei e Antonella Ferraro, dedicato agli studi e alle ricerche sui reperti, la documentazione e le collezioni del Museo.
Il Museo Nazionale Romano s’impegna anche in attività fuori dalle proprie sedi, per promuovere la conoscenza del proprio patrimonio. Rientra in questo contesto la mostra “Artifices: i creatori dell’arte”, curata dal personale scientifico del Museo per il Centro Trevi di Bolzano, nell’ambito dell’accordo di valorizzazione tra il Museo Nazionale Romano e la Provincia autonoma di Bolzano Alto-Adige, Ripartizione Cultura italiana.
Museo Nazionale Romano
Palazzo Altemps
Terme di Diocleziano
Palazzo Massimo
Crypta Balbi (apre dal 9 luglio con le visite guidate al cantiere)
Aperto dal martedì alla domenica dalle ore 9.30 alle 19.00 (ultimo ingresso ore 18.00)
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