Area Riservata
TeatrionlineTeatrionlineTeatrionline
Notification Show More
Font ResizerAa
  • Chi Siamo
  • Città
    • Agrigento
    • Alessandria
    • Ancona
    • Aosta
    • Arezzo
    • Bari
    • Bergamo
    • Bologna
    • Bolzano
    • Brescia
    • Brindisi
    • Campobasso
    • Caserta
    • Catania
    • Catanzaro
    • Chieti
    • Cuneo
    • Empoli
    • Enna
    • Ferrara
    • Firenze
    • Genova
    • Grosseto
    • Lecce
    • Livorno
    • Lucca
    • Mantova
    • Messina
    • Milano
    • Modena
    • Monza
    • Napoli
    • Novara
    • Nuoro
    • Olbia
    • Oristano
    • Orvieto
    • Padova
    • Palermo
    • Parma
    • Pavia
    • Pesaro
    • Pescara
    • Pisa
    • Pistoia
    • Ravenna
    • Reggio Calabria
    • Reggio Emilia
    • Roma
    • Rovigo
    • Sassari
    • Savona
    • Siena
    • Siracusa
    • Taranto
    • Terni
    • Torino
    • Tournèe
    • Trento
    • Treviso
    • Trieste
    • Udine
    • Varese
    • Venezia
    • Verona
  • Danza/Balletto
  • Opera
  • Prosa
  • Festival/Rassegna
    • Intervista
    • Libri
  • Musica
Reading: Don Giovanni
Condividi
TeatrionlineTeatrionline
Font ResizerAa
Cerca
  • Chi Siamo
  • Città
    • Agrigento
    • Alessandria
    • Ancona
    • Aosta
    • Arezzo
    • Bari
    • Bergamo
    • Bologna
    • Bolzano
    • Brescia
    • Brindisi
    • Campobasso
    • Caserta
    • Catania
    • Catanzaro
    • Chieti
    • Cuneo
    • Empoli
    • Enna
    • Ferrara
    • Firenze
    • Genova
    • Grosseto
    • Lecce
    • Livorno
    • Lucca
    • Mantova
    • Messina
    • Milano
    • Modena
    • Monza
    • Napoli
    • Novara
    • Nuoro
    • Olbia
    • Oristano
    • Orvieto
    • Padova
    • Palermo
    • Parma
    • Pavia
    • Pesaro
    • Pescara
    • Pisa
    • Pistoia
    • Ravenna
    • Reggio Calabria
    • Reggio Emilia
    • Roma
    • Rovigo
    • Sassari
    • Savona
    • Siena
    • Siracusa
    • Taranto
    • Terni
    • Torino
    • Tournèe
    • Trento
    • Treviso
    • Trieste
    • Udine
    • Varese
    • Venezia
    • Verona
  • Danza/Balletto
  • Opera
  • Prosa
  • Festival/Rassegna
    • Intervista
    • Libri
  • Musica
Have an existing account? Area Riservata
Follow US
© 2022 Foxiz News Network. Ruby Design Company. All Rights Reserved.
Teatrionline > Blog > Opera > Don Giovanni
Opera

Don Giovanni

Luca Benvenuti
Ultima modifica: 20 Ottobre 2014 17:47
Luca Benvenuti
Condividi
1284
CONDIVIDI
Foto di Michele Crosera
Foto di Michele Crosera

Dramma giocoso in due atti

Musica di Wolfgang Amadeus Mozart

Libretto di Lorenzo Da Ponte

Maestro concertatore e direttore: Stefano Montanari

Regia: Damiano Michieletto

Scene: Paolo Fantin

Costumi: Carla Teti

Light designer: Fabio Barettin

Orchestra e Coro del Teatro La Fenice

Maestro del Coro: Claudio Marino Moretti

Maestro al cembalo: Roberta Ferrari

 

Personaggi e interpreti (primo cast)

Don Giovanni: Alessio Arduini

Donna Anna: Jessica Pratt

Don Ottavio: Juan Francisco Gatell

Il Commendatore: Attila Jun

Donna Elvira: Maria Pia Piscitelli

Leporello: Alex Esposito

Masetto: William Corrò

Zerlina: Caterina Di Tonno

 

Don Giovanni di Mozart, presentato nel fortunato allestimento del 2010 firmato Michieletto-Fantin-Teti, è il penultimo titolo della stagione 2013/2014 del Teatro La Fenice di Venezia. Ripreso in cartellone più volte negli anni passati, può davvero essere considerata una produzione di punta della fondazione veneziana.

Damiano Michieletto, giovane regista che vanta ormai una carriera internazionale, è fine conoscitore dei sentimenti umani. Fonda questo perfetto dramma giocoso su un principio semplice e congeniale al libretto ossia Don Giovanni come polo magnetico dell’azione verso cui tutti sono attratti e senza il quale la vita perde senso. Il seduttore per antonomasia, insensibile Unheimliche freudiano, è colui di cui si parla in continuazione anche quando è assente, colui che usa e getta via le sue marionette ormai consumate dai “cento affanni e cento”. Michieletto sa conciliare sapientemente i lati tragico e comico dell’intreccio, unendo a una forte ma mai eccessivamente volgare vena erotica un’originalità narrativa che evidenzia adeguatamente i caratteri delle varie dramatis personas. La scelta di ambientare la vicenda in un palazzo ricco di porte che vengono aperte istericamente in una spasmodica ricerca del perfido è funzionale alla portata drammatica del testo. La scenografia, ben concepita da Paolo Fantin, è fatta di pareti rotanti su se stesse e delimitanti vuote stanze da cui non c’e scampo. E’, per astrazione, anche il simbolo di una libertina selva d’amore, sempre che di esso in Don Giovanni si possa parlare, e degli autoinganni che la mente innamorata partorisce. In questo contesto, l’uso sapiente delle luci di Fabio Barettin crea suggestivi giochi di ombre sulle settecentesche tappezzerie, ove i personaggi diventano giganti. I costumi di Carla Teti sono classici e dalle tinte slavate, apparentemente impregnati dai diversi umori organici dei proprietari.

Il primo cast si rivela davvero affiatato, dimostrando di aver compreso appieno le volontà del regista. Va segnalato come gli interpreti maschili abbiano una marcia in più. Alessio Arduini è una piacevolissima rivelazione. Giovane baritono a suo agio sia nel registro grave che acuto, possiede un fraseggio pulito e un considerevole controllo della voce. Incarna un Don Giovanni esemplare, dal particolare fascino erotico e di elevata qualità. Juan Francisco Gatell ha il difficile compito di dare corpo a Don Ottavio, a cui sono affidate due arie complesse. Il tenore si rivela all’altezza delle arditezze tecniche richieste da Mozart, sfoggiando acuti sicuri, buona intonazione e omogeneità vocale. Riesce così a valorizzare appieno un ruolo che altri artisti spesso rendono anonima e dimenticabile. Alex Esposito abita la sua seconda pelle, Leporello, con disinvoltura e competenza, frutto di un’esperienza consolidata nel tempo. Risalta tutta la sua maestria nell’aria del catalogo, risolta da Michieletto attraverso una valigia piena di lettere da scaricare addosso alla povera Donna Elvira. William Corrò, giovane artista veneziano, dà voce con maturata consapevolezza al tormentato Masetto. Attila Jun interpreta il Commendatore in maniera accettabile.

Jessica Pratt regala al pubblico un’esecuzione altalenante ma generalmente gradevole. Pur sembrando temere il registro acuto, esegue con gusto Non mi dir, bell’idol mio. Donna Anna è totale incarnazione dell’inquietudine che nasce dal non detto, dalla dissimulazione nei confronti di Don Ottavio e dalle malandrinate compiute con Don Giovanni nella sua stanza e bene riesce il soprano australiano a calarsi nella parte. Maria Pia Piscitelli, l’isterica Donna Elvira, monomaniaca di un amore che è pura idealizzazione, offre una prestazione nel complesso corretta, sebbene a tratti presenti alcuni limiti di estensione vocale. Dà il meglio di sé in Mi tradì quell’alma ingrata, momento in cui il regista fa girare vorticosamente tutta la scena in un geniale connubio tra sgomento interiore e rabbia esteriore. Caterina Di Tonno è una raffinata Zerlina che però risente di una voce poco proiettata e querula.

L’Orchestra è in forma smagliante e ciò si deve alla superba performance di Stefano Montanari. Con un meraviglioso gesto di direzione, Montanari sfrutta al massimo le potenzialità di ogni sezione e valorizza in maniera coerente il linguaggio mozartiano che mescola, in un raffinato e continuo gioco di rimandi tra scena e buca, musica e parola.

Il Coro, preparato da Claudio Marino Moretti, si rivela al di sotto delle consuete aspettative.

Applausi calorosi per tutti, meritate ovazioni per Esposito, Arduini, Pratt e Montanari.

Ti Potrebbero Interessare Anche

“Simon Boccanegra”, Chung e Tiezzi di nuovo assieme alla Scala
Una streganza tra magia e musica
“LA HISTORIA DE CARMEN” AL MAGGIO
“Festivalino” 2024.
Teatro dell’Opera di Roma, la travolgente “Anna Bolena” di Donizetti

Sign Up For Daily Newsletter

Be keep up! Get the latest breaking news delivered straight to your inbox.
[mc4wp_form]
By signing up, you agree to our Terms of Use and acknowledge the data practices in our Privacy Policy. You may unsubscribe at any time.
Condividi questo articolo
Facebook Twitter Copy Link Print
Articolo precedente Professor Rimorchio
Articolo successivo Tabù Festival 2014
Nessun commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Social

9.8kLike
3.6kFollow
35Subscribe

Sostieni Teatrionline

spot_img

News

“La bisbetica domata” oltre la farsa
Cartellone - Stagione Catanzaro
Dracula di De Rosa e Rosellini: Un’apocalisse d’amore e sangue capovolge il Teatro Astra di Torino
Programmazione/Cartellone Prosa Teatro Torino
MusicAma, “I Bassifondi” celebrano Scarlatti
Catanzaro Evento
Leonard Bernstein
Somewhere Story: il nuovo album dell’Oscar Del Barba OX Quartet
Milano Musica

Privacy Policy – Cookie Policy
Email: redazione@teatrionline.com

Articoli recenti

  • “La bisbetica domata” oltre la farsa
  • Dracula di De Rosa e Rosellini: Un’apocalisse d’amore e sangue capovolge il Teatro Astra di Torino
TeatrionlineTeatrionline
Follow US
© A.C.I.D.I. Associazione Culturale Informazione Diffusione Innovazione APS - Codice Fiscale 94310120483 - Via Jacopo Nardi 21 - 50132 Firenze - SEO BY SIMONE ROMPIETTI SR WEB
Bentornato!

Accedi al tuo account