Il capolavoro di Puccini nella versione del primo allestimento con la regia di Alessandro Talevi. Sul podio Michele Mariotti, repliche fino al 19 gennaio a Roma. Al via la mostra Tosca 125:
Era il 14 gennaio 1900 quando il Teatro Costanzi ospitava la prima assoluta di Tosca: adesso la più romana delle opere di Giacomo Puccini festeggia i suoi 125 anni proprio al Teatro dell’Opera di Roma dal 14 gennaio 2025 (ore 20,00, poi repliche fino al 19 gennaio).
Diretta dal Maestro Michele Mariotti (nella date del 14 e del 16 gennaio) nella versione scenica della prima rappresentazione assoluta. Ormai un cult del teatro romano realizzato nel 2015, e da allora sempre ripreso con grande successo, una versione ricostruita dalla fondazione capitolina in collaborazione con l’Archivio Storico Ricordi a partire dagli originali bozzetti con la regia di Alessandro Talevi.
“Non ho mai smesso di ammirare la sottigliezza e la cura dei particolari con cui Puccini crea i suoi scenari – spiega il regista – e il modo in cui richiedono costantemente un’indagine psicologica profonda da parte di cantanti e regista“.
Un allestimento tradizionale che è diventato classico per il Costanzi con le scene e i costumi originali di Adolf Hohenstein ricostruiti rispettivamente da Carlo Savi e Anna Biagiotti nei Laboratori di Via De’Cerchi e la regia che si attiene esclusivamente alle indicazioni didascaliche del libretto rispettando sulla scena la Roma di Puccini.
Nessuna opera resta legata alla Capitale come Tosca, ambientata pochi giorni dopo la caduta della prima Repubblica Romana: il primo atto si svolge nella chiesa di Sant’Andrea della Valle, il secondo atto a Palazzo Farnese, il terzo atto sulla terrazza di Castel Sant’Angelo.
Il direttore musicale dell’Opera di Roma torna a interpretare il titolo dopo averlo diretto per la prima volta nell’estate 2023 con grande successo nella tournée capitolina in Giappone, e poi a dicembre dello stesso anno sul podio del Costanzi.
Tosca è Saioa Hernández nel ruolo con cui ha debuttato all’Opera di Roma nel 2021, mentre Gregory Kunde è Cavaradossi, dopo aver calcato il Costanzi come apprezzatissimo Otello nella scorsa stagione, Gevorg Hokobyan interpreta il temibile barone Scarpia.
Dopo la prima del 14, trasmessa in diretta su Radio3 Rai, sono in programma altre quattro repliche da giovedì 16 a domenica 19 gennaio. Sul podio, per le date del 17, 18 e 19 gennaio Francesco Ivan Ciampa, che con il titolo pucciniano debutta all’Opera di Roma. Nelle repliche del 17 e 19 gennaio, Tosca è interpretata da Anastasia Bartoli, Cavaradossi da Vincenzo Costanzo e Scarpia da Gevorg Hakobyan. Il cast include anche Luciano Leoni come Cesare Angelotti, Domenico Colaianni nella parte del Sagrestano e Saverio Fiore come Spoletta.
In scena anche il Coro, diretto da Ciro Visco la Scuola di Canto Corale del Costanzi.
La Tosca di gennaio sarà solo l’inizio degli eventi legati al 125º anniversario della prima assoluta dell’opera: la sera della prima verrà scoperta in teatro una targa commemorativa della nascita del capolavoro pucciniano. Spazio poi alla mostra Tosca 125: Oltre la scena (fruibile gratuitamente prima e durante gli intervalli degli spettacoli) con documenti, bozzetti, fotografie, manufatti e costumi provenienti dall’Archivio Storico Ricordi e dalle proprie collezioni, per un percorso espositivo in sette tappe, che mostra le origini di Tosca, illustrando il lavoro di Puccini e il modo in cui furono concepite scene e costumi
Un vero e proprio focus di avvicinamento e approfondimento del dramma coadiuvato anche da contributi audiovisivi che svela come il Teatro dell’Opera di Roma abbia ridato vita, nei propri laboratori e sul proprio palcoscenico, alla prima Tosca.
Tosca 125 è curata da Giuliano Danieli, Maria Pia Ferraris, Pierluigi Ledda e Alessandra Malusardi, ed è frutto della collaborazione istituzionale tra Teatro dell’Opera di Roma e Archivio Storico Ricordi, con l’apporto di LeviDigiLab – Fondazione Ugo e Olga Levi per i contenuti audiovisivi.
Con Tosca 125 il Teatro dell’Opera di Roma continua dunque un percorso che coniuga innovazione e sensibilità per la valorizzazione del suo patrimonio musicale e teatrale: il 14 gennaio l’opera verrà trasmessa via streaming al Policlinico Gemelli, in diverse realtà legate alla Caritas di Roma – dalla mensa all’ostello “Don Luigi di Liegro”, passando per la casa di accoglienza Santa Giacinta – all’Istituto Romano San Michele, al Teatro Patologico e in altri luoghi. A questi si aggiunge l’Istituto Italiano di Cultura di Londra.
Tre le riprese in stagione del capolavoro di Puccini nel corso della stagione: dal 1° al 6 marzo 2025 con la direzione di Daniel Oren e la presenza della star Anna Netrebko nel ruolo di Tosca. Accanto a lei, Yusif Eyvazov interpreta Cavaradossi e Amartuvshin Enkbath è Scarpia.
Nelle repliche del 2 e del 5 marzo i rispettivi ruoli sono invece incarnati da Yolanda Auyanet, Luciano Ganci e Gabriele Viviani.
La terza ripresa del capolavoro di Puccini va infine in scena dal 9 al 13 maggio 2025 con la direzione di James Conlon, Anna Pirozzi nel ruolo di Tosca, Luciano Ganci in quello di Cavaradossi e Claudio Sgura come Scarpia. Info e biglietti su www.operaroma.it al botteghino.
Fabiana Raponi