“Coup Fatal” non è solo uno spettacolo, è un’esperienza che travolge i sensi e scuote l’anima. Varcare la soglia del Teatro Carignano per assistere a questa replica del 15 marzo è stato come entrare in un mondo dove l’eleganza barocca si fonde con l’energia primordiale della musica congolese, creando un connubio esplosivo e indimenticabile.
Fin dalle prime note, l’orchestra di tredici musicisti provenienti da Kinshasa, guidata dalla direzione musicale di Fabrizio Cassol e Rodriguez Vangama, ci trasporta in un universo sonoro ricco e vibrante. Le arie barocche, selezionate dal controtenore congolese Serge Kakudji, si trasformano, si reinventano, si arricchiscono delle sonorità e della vitalità della musica tradizionale congolese, dando vita a una proposta musicale originale e dirompente.
Ma “Coup Fatal” è molto più di un semplice concerto. È un’opera teatrale completa, dove la musica si fonde con la danza, la scenografia e i costumi per creare un’esperienza sensoriale totalizzante. La regia di Alain Platel e la danza di Romain Guion (già interprete di C(H)OEURS) plasmano la versione teatrale dello spettacolo, dando vita a un universo visivo contemporaneo che fonde eleganza barocca, energia del rock e del jazz, e le radici profonde della musica popolare congolese.
La scenografia, ideata da Freddy Tsimba, è un pugno nello stomaco. Le sculture inquietanti, realizzate a grandezza naturale con bossoli raccolti sui campi di battaglia congolesi, ci ricordano la realtà cruda e violenta che si cela dietro la bellezza della musica e della danza. La sontuosità barocca e la vanità dei sapeurs, i dandy di Kinshasa, si mescolano con l’arroganza e il machismo di “Coup Fatal”, creando un contrasto stridente e provocatorio.
In questo spettacolo non c’è spazio per l’ironia. L’esuberanza è un atto di forza, una sfida alla banalità. Sullo sfondo di un palcoscenico popolato da bossoli, i movimenti sono grandiosi e provocatori, la musica è intensa e coinvolgente, e l’emozione è palpabile.
“Coup Fatal” non è solo un omaggio alla musica barocca, ma un tributo all’eleganza senza compromessi della cultura congolese, un’esplosione di energia e creatività che ci ricorda la forza dell’arte di unire mondi diversi e di superare le barriere culturali. Uno spettacolo che lascia un segno indelebile nel cuore e nella mente dello spettatore.
Visto sabato 15 marzo 2025
Teatro Carignano – Torino
Coup Fatal
direzione musicale Fabrizio Cassol
direzione artistica e regia Alain Platel
direttore d’orchestra Rodriguez Vangama
musiche di Fabrizio Cassol, Rodriguez Vangama
da Händel, Vivaldi, Bach, Monteverdi, Gluck
Comédie de Genève
Produzione della prima creazione (2014) KVS – Bruxelles, les ballets C de la B, Théâtre national de Chaillot – Paris, Holland Festival – Amsterdam, Festival d’Avignon, Theater im Pfalzbau, Torinodanza Festival, Opéra de Lille, Wiener Festwochen