Giovedì 3 aprile ore 19.30, venerdì 4 aprile ore 20.30, sabato 5 aprile ore 18
Torna sul podio dell’ensemble ceciliano il direttore pugliese Ottavio Dantone, classe 1960 e recentemente nominato Accademico di Santa Cecilia. Giovedì 3 aprile alle ore 19.30 (repliche venerdì 4 aprile ore 20.30 e sabato 5 aprile ore 18.00), Dantone dirigerà brani di Mozart e una prima nazionale del compositore lettone Pēteris Vasks, in una serata che vedrà protagoniste anche due soliste d’eccezione, la flautista portoghese Adriana Ferreira e l’arpista Silvia Podrecca, entrambe prime parti dell’Orchestra di Santa Cecilia.
Ottavio Dantone, considerato tra i massimi esperti mondiali di prassi esecutiva barocca, da 1996 è Direttore Musicale dell’Accademia Bizantina e dal 2021 Direttore principale dell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento. Da diversi anni ha però ampliato notevolmente il suo repertorio perché, come ha dichiarato in una intervista: “L’affacciarci ad altri repertori vuole dimostrare che l’esperienza e la coscienza estetica del passato in un repertorio moderno producono effetti molto interessanti e stimolanti anche per il pubblico di oggi”. Tutto ciò recentemente lo ha portato a registrare il cd Imprinting, che abbina due capolavori del romanticismo tedesco, la “Renana” di Schumann e l’“Italiana” di Mendelssohn. La serata si apre con la Serenata notturna n. 6 K 239 di Mozart del 1776, a cui seguirà il Concerto per flauto e arpa K 299, utilizzato anche nella colonna sonora del celebre film Amadeus, e che darà modo alle due soliste di far brillare il loro virtuosismo e la loro passione per la musica. Seguirà un brano di Pēteris Vasks, autore molto eseguito e apprezzato all’estero: la sua breve elegia Musica Serena (2015), dedicata all’amico e direttore finlandese Juha Kangas e in prima esecuzione italiana, è ispirata a un nostalgico paesaggio autunnale. Il programma si chiude con la Sinfonia n. 38 K 504 di Mozart, detta “Praga” perché fu la città boema e non Vienna a coprire di attenzioni e onori il compositore dopo una esecuzione che vi ebbe luogo nel gennaio del 1787.
Ottavio Dantone
Diplomato in organo e clavicembalo al Conservatorio di Milano, Ottavio Dantone (Cerignola, 1960) ha intrapreso presto la carriera concertistica distinguendosi come uno dei clavicembalisti più dotati della sua generazione e ricevendo vari premi internazionali di grande prestigio. In seguito ha affiancato all’attività di solista quella di direttore d’orchestra, con un repertorio classico e romantico. Ha debuttato nell’opera nel 1999, al Teatro Alighieri di Ravenna, dirigendo l’Accademia Bizantina nella prima esecuzione moderna del Giulio Sabino di Giovanni Sarti. Ha all’attivo direzioni nei teatri più importanti del mondo, tra cui la Scala di Milano, la Carnegie Hall di New York e l’Opéra National de Paris, e in festival del calibro di Salisburgo e Glyndebourne. Ha inciso per le più importanti case discografiche sia come solista che come direttore ottenendo prestigiosi riconoscimenti dalla critica internazionale. Dal 2021 è Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Dal 2024 è direttore musicale delle Innsbrucker Festwochen der Alten Musik, dal 1996 Direttore Musicale dell’Accademia Bizantina di Ravenna e da questa stagione Direttore musicale dell’Orchestra Haydn di Bolzano.
Adriana Ferreira
Nata a Cabeceiras de Basto (Portogallo), Adriana Ferreira ha iniziato lo studio del flauto con Joaquina Mota alla Scuola di Musica Artave. Sostenuta dalla Fondazione Calouste Gulbenkian di Lisbona, si è diplomata con Sophie Cherrier e Vincent Lucas al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica di Parigi. Inoltre ha studiato con Benoît Fromanger alla Hochschule Hanns Eisler di Berlino e ottenuto la laurea in Musicologia presso l’Università Sorbona di Parigi. È vincitrice del Primo Premio, del Premio dell’Orchestra e del Premio del Pubblico al Concorso Carl Nielsen in Danimarca; del Terzo Premio al Concorso di Kobe in Giappone; del Primo Premio al Concorso Severino Gazzelloni in Italia e del Secondo Premio ex-aequo (primo non assegnato) e del Premio Coup de Coeur Breguet al prestigioso Concorso di Ginevra in Svizzera. Ha registrato tre cd come solista, due con la pianista Isolda Crespi e uno con il pianista Lorenzo Soulès e l’Orchestra da Camera di Ginevra. Dal 2012 al 2018 è stata solista nell’Orchestra Nazionale di Francia. Ha ricoperto il ruolo di Primo flauto nell’Orchestra Filarmonica di Rotterdam in Olanda e, dal 2018, ricopre lo stesso ruolo nell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Tra le orchestre con le quali ha collaborato ricordiamo la Chamber Orchestra of Europe, Les Dissonances, Filarmonica della Scala di Milano e Finnish Radio Symphony.
Silvia Podrecca
Silvia Podrecca, nata nel 1992 a Cividale del Friuli, si è diplomata con Patrizia Tassini nel 2011 al Conservatorio di Udine, e durante il successivo percorso accademico ha frequentato un Erasmus a Düsseldorf con Fabiana Trani. Qui inizia la sua esperienza in orchestra, con i Duisburger Philharmoniker, poi proseguita con l’idoneità all’Accademia del Teatro alla Scala e nel 2015/16 con l’attività dell’Orchestra Giovanile Italiana di Fiesole, dove ha frequentato anche il corso con Susanna Bertuccioli. Dal 2016 ha lavorato alla Deutsche Oper Berlin, perfezionandosi con Virginie Gout e Maria Smirnova. Nel 2018 ha vinto la selezione per Prima arpa per la Concerto Orchestra di Budapest, posizione che ha occupato fino al 2019, quando inizia a ricoprire lo stesso ruolo al Niedersächsisches Staatsorchester di Hannover. Dalla stagione 2022/23 è Prima arpa dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia. Oltre alla carriera orchestrale, svoltasi in Italia e in Germania in numerose e rinomate orchestre lirico-sinfoniche, ha vinto riconoscimenti in concorsi solistici nazionali e internazionali, e in formazione cameristica ha collaborato con Enti, Fondazioni, Associazioni e Festival del territorio italiano ed estero.
Giovedì 3 aprile ore 19.30, venerdì 4 aprile ore 20.30, sabato 5 aprile ore 18
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Ottavio Dantone
flauto Adriana Ferreira
arpa Silvia Podrecca
Mozart Serenata notturna K 239
Concerto per flauto e arpa K 299
Vasks Musica serena
Mozart Sinfonia n. 38 “Praga” K 504
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