Il 14, 16, 18, 21, 23 maggio in onda su Rai Radio3
Il Teatro dell’Opera di Roma celebra i 250 anni dalla prima esecuzione del Re Pastore di Mozart con una nuova produzione dell’opera, in scena da mercoledì 14 maggio al Teatro Nazionale. A spiccare in questo progetto è il nome di Benedetta Torre che affronta un doppio debutto: per la prima volta nei panni di Tamiri e per la prima volta sul palcoscenico del Teatro Nazionale. Una conferma della sua continua crescita artistica, in particolare in quel repertorio mozartiano nel quale da qualche stagione ha saputo imporsi per raffinatezza, musicalità e presenza scenica.
«Mi riempie di gioia avere l’occasione di dar voce all’esule principessa Tamiri qui a Roma, dove cantai la mia primissima Susanna, nonché il mio primissimo Mozart, con la regia di Graham Vick – ha dichiarato Benedetta a pochi giorni dalla prima. L’opera non è tra le più conosciute ma è comunque una chicca di straordinaria suggestione perché i temi proposti, oltre ad essere incredibilmente attuali, sono resi sia musicalmente che teatralmente in maniera molto potente dall’allora diciannovenne Mozart. Mi riferisco al tema della guerra, sia dal punto di vista del vincitore che del vinto, alle dinamiche di potere e ai diversi modi di intenderlo e viverlo, fino all’amore libero dalle imposizioni sociali di rango. Le figure femminili di quest’opera sono quelle che più di tutte incarnano questi principi e dimostrano grande tempra di carattere, guidando addirittura gli eventi e aiutando i personaggi maschili a realizzare i propri destini. Il lavoro attoriale intrapreso con Cecilia Ligorio è stato davvero stimolante e intelligente, realistico nelle relazioni tra i personaggi e improntato a cercare il più possibile una veridicità toccante. Ogni momento, dal recitativo alla frase di agilità o di legato durante le rispettive arie, è sempre ricco di densità ed emozione. Il maestro Manlio Benzi ha aderito perfettamente a questa linea di lavoro, curando minuziosamente i recitativi e il fraseggio mozartiano, con la missione di aiutare noi artisti ad aderire anche musicalmente al Re Pastore».
L’opera, in scena il 14, 16, 18, 21 e 23 maggio, sarà anche trasmessa in radio da Rai Radio3.

