Al Teatro Regio, dal 28 gennaio al 5 febbraio 2025,
|
L’elisir d’amore Divertimento e commozione per una storia a lieto fine: non perdere il capolavoro di Donizetti |
Al Teatro Regio, dal 28 gennaio al 5 febbraio 2025, va in scena L’elisir d’amore, melodramma giocoso in due atti di Gaetano Donizetti su libretto di Felice Romani. L’opera è presentata nel nuovo allestimento firmato da Daniele Menghini in coproduzione con il Teatro Regio di Parma. |
|
Foto Roberto Ricci
|
Sul podio dell’Orchestra e del Coro del Teatro Regio sale il maestro Fabrizio Maria Carminati, Ulisse Trabacchin istruisce il Coro. Nei ruoli principali de L’elisir d’amore, brilla un cast d’eccezione: Federica Guida, giovane e talentuoso soprano, interpreta Adina; René Barbera, tenore di fama internazionale, è Nemorino; Paolo Bordogna, celebre per il suo talento comico e vocale, veste i panni di Dulcamara; Davide Luciano, baritono di grande versatilità, dà vita a Belcore; infine, Albina Tonkikh – artista del Regio Ensemble – arricchisce il cast nel ruolo di Giannetta, completando una squadra di interpreti di altissimo livello. Nei ruoli dei protagonisti si alternano: Enkeleda Kamani (Adina), Valerio Borgioni (Nemorino), Simone Alberghini (Dulcamara), Lodovico Filippo Ravizza (Belcore). |
|
Scopri le prove de L’elisir d’amore
|
Tra le novità assolute di questo allestimento, la presenza in scena dei burattini della Fondazione Marionette Grilli di Torino, che creano un dialogo intimo e costante tra i personaggi inanimati e i cantanti. In scena prenderanno vita ben 30 burattini e marionette, “manovrati” da Augusto Grilli. Alcuni esemplari provengono dalla prestigiosa collezione storica del ’700, mentre altri sono stati realizzati appositamente per questa produzione, distinguendosi dall’originale andata in scena a Parma. Alcuni burattini raggiungono il metro di altezza, mentre il teatrino dei burattini è stato ricostruito nei nostri Laboratori artistici in una versione ampliata, adattata alle dimensioni del nostro palcoscenico. |
|
Foto Roberto Ricci
|
Ispirata al dramma Le philtre del contemporaneo Eugène Scribe e composta in appena quattordici giorni, l’opera debuttò il 12 maggio 1832 a Milano, riscuotendo un successo tale da meritare oltre trenta repliche consecutive. La ricchezza melodica, la sua miscela di ironia, sentimenti e profondità psicologica, rendono questo capolavoro uno dei più apprezzati nel repertorio ottocentesco, a metà strada tra l’opera buffa italiana, di cui conserva gli aspetti più brillanti, e una sensibilità più tipicamente romantica. Nemorino, un contadino innamorato della capricciosa Adina, tenta di conquistarla con l’aiuto di un elisir, che si rivela essere semplice vino rosso, vendutogli dal ciarlatano Dulcamara. Dopo equivoci e peripezie, sarà la sincerità dei sentimenti di Nemorino, unita alla gelosia di Adina, a far trionfare l’amore. |
|
|
BIGLIETTERIA E INFORMAZIONI Biglietti in vendita on line su www.teatroregio.torino.it e alla Biglietteria del Teatro Regio (piazza Castello 215 – Torino) – Tel. 011.8815.241/242. Orario: da lunedì a sabato ore 11-19; domenica ore 10.30-15.30; un’ora prima degli spettacoli.
|
|
|