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“La spiaggia incantata” dove il pianoforte incontra la fotografia

Andrea Masatto
Ultima modifica: 16 Maggio 2022 09:32
Andrea Masatto
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Nel mese di aprile 2022 è stato pubblicato sulla piattaforma Youtube il nuovo lavoro del compositore fiorentino Lorenzo Pescini dal titolo “La spiaggia incantata – The Sea Inside”. In questo romantico video la musica eseguita al pianoforte da Lucia Veneziani accompagna una straordinaria selezione di scatti della fotografa italo-inglese Patrizia Ilaria Sechi effettuati a Jökulsárlón una surreale quanto incredibile spiaggia islandese.

Questo il link al video: https://www.youtube.com/watch?v=qxP1viAnSCU

Ecco l’intervista ai tre artisti che ci presentano questa interessante opera multimediale.

Patrizia Ilaria Sechi – Fotografa

Ciao Patrizia, che cosa vuoi comunicare con la tua collezione fotografica “Melting Diamonds”, di cui fanno parte le fotografie selezionate per la realizzazione del video?

L’obiettivo principale del mio progetto fotografico è quello di sensibilizzare i fruitori delle immagini sull’urgenza di proteggere gli ecosistemi, come gli oceani, compromessi dal riscaldamento dell’atmosfera terrestre.

La collezione “Melting Diamonds” rappresenta la bellezza incantata e struggente di un paesaggio incantevole quanto fragile. Un mondo in cui la natura ti seduce con la magia di riflessi di luce sul ghiaccio, in cui l’azzurro ipnotico delle onde oceaniche ti fa dimenticare la forza dei venti rabbiosi, forieri di tempesta, che d’improvviso sconvolgono questa dimensione incantata, per poi placarsi e lasciar spazio a nuvole rosa fra le quali riappare, inatteso e fugace, il sorriso del sole.

La straordinarietà di Jökulsárlón ha ispirato artisti provenienti da ogni angolo del mondo ma le generazioni future rischiano di non poter ammirare l’unicità di questo paesaggio, che pare destinato a cambiare drammaticamente e, infine, a scomparire, a causa del riscaldamento globale.

Ho raggiunto Jökulsárlón alle prime ore dell’alba di una giornata di marzo, in cui le temperature oscillavano tra i -18 e i -20 gradi. Ho scelto di riprendere la spiaggia vulcanica con la tecnica della lunga esposizione, per poter cristallizzare nelle immagini e, idealmente, salvare dall’oblio, quell’atmosfera incantata, quasi onirica.

Gli iceberg mi sono apparsi come creature meravigliose, fragili, solitarie, destinate a svanire lentamente alla luce del giorno, come sogni.

La musica composta da Lorenzo, e magistralmente eseguita da Lucia, emoziona e coinvolge chi l’ascolta, con quella stessa alternanza di calma e tempesta, dolcezza e furore, con cui Jökulsárlón incanta e sorprende il viaggiatore.

Attraverso questo video, desideriamo affidare al potere magico della musica, il compito di amplificare la forza del messaggio veicolato dalle immagini.

Patrizia, come di descriveresti in una frase?

Una sognatrice concreta che si dedica con passione e metodica progettualità alla realizzazione dei propri sogni.

Lucia Veneziani – Pianista

Ciao Lucia, cosa vuoi trasmettere con la tua intensa esecuzione de “Il mare dentro”, colonna sonora del video?

Questo brano mi ha subito colpito per il suo carattere intimo e malinconico. Fin dalla prima lettura ho subito apprezzato la struttura ciclica con l’apice centrale, e anche la scelta della tonalità: fa# minore è tra le mie preferite, ma si può dire benissimo che abbia un debole un po’ per tutte le tonalità minori. Anche il finale, trovo che sia fantastico, con quell’alone di mistero irrisolto, un po’ mistico, un po’ magico, proprio come la natura incontaminata e desolata di una spiaggia glaciale.

Eseguendo questo brano, ciò che mi preme più trasmettere è proprio l’immagine del moto ondoso del mare, questa dicotomia tra quiete e tumulto, caratteristiche tra l’altro, in cui mi rispecchio molto. Perciò è stato molto naturale per me eseguire questo brano e interpretarlo in maniera intensa, passionale e col giusto trasporto.

Quale è il tuo rapporto con il pianoforte?

Il pianoforte per me è vita, è la mia oasi di pace e di tormento, è il luogo in cui mi confronto con me stessa, in cui posso crescere, maturare, migliorare e conoscermi meglio. Non è solo uno strumento, ma una mia propaggine, io sono lui, lui è me, è un rifugio sicuro in cui posso confidarmi e a volte sfogarmi, e so che sarà sempre lì per me. 

Quando mi metto al piano, tutto il resto si spegne ed esistono solo le mie emozioni, la mia intimità con i vari autori e la ricerca sempre più profonda della bellezza assoluta in ogni nota ed in ogni movimento. Senza il pianoforte la mia esistenza sarebbe incompleta, lui non mi delude mai e riesce a tirarmi su il morale nei momenti di sconforto e a darmi continuamente nuovi stimoli ed obbiettivi da raggiungere.

Lorenzo Pescini – Compositore

Ciao Lorenzo, ci vuoi parlare della fonte di ispirazione del brano “Il mare dentro”?

Con questo brano ho provato a raccontare dell’universo che abbiamo dentro di noi. Un microcosmo di emozioni, di sentimenti talvolta corrisposti e altre volte impossibili, di sensazioni profonde, di piccole gioie, di amori folli, di sbiaditi ricordi, di amicizie indelebili, di colorati sogni, di profonde ferite, di desideri mai sopiti. Un mondo che vorremmo inquadrare in modelli logici ma che quasi sempre rimane fuori dal controllo della nostra mente razionale, pieno di tempeste improvvise, di momenti di calma piatta, di brume mattutine, di periodiche maree, di acque cristalline, di burrascose onde, di immense profondità azzurre dove perdere la nostra percezione. 

“Il mare dentro” è una composizione per piano solo che utilizzando le atmosfere tipiche della musica romantica prova a descrivere l’umanità che portiamo dentro di noi. Quella insondabile zona dei nostri pensieri, che ci fa vivere momenti indimenticabili fatti di niente, che ci fa svegliare di cattivo umore senza un perché, che ci fa sorridere in mezzo alla folla e commuovere davanti ad un tramonto od una vecchia coppia di anziani che si tengono per mano.

Perché scrivi musica?

Me lo chiedo spesso anche io ma ad oggi non ho trovato una risposta definitiva. Probabilmente lo faccio perché sento l’esigenza di esplicitare qualcosa che porto dentro di me; di provare a cristallizzare per sempre uno stato d’animo, un momento, una riflessione, come fosse una foto o una ripresa video dei miei pensieri, di riuscire a trasmettere agli altri un messaggio codificato come una piccola navicella contenente un messaggio terrestre, che parte dal nostro pianeta e vaga tra le galassie alla ricerca di nuove forme di vita capaci di recepire il suo prezioso carico. 

Tutto questo perché la musica, ed in particolare quella strumentale, è un incredibile e potentissimo linguaggio universale che ci permette di raccontare l’uomo in tutte le sue prismatiche sfaccettature. 

Per conoscere meglio di Autori:

Patrizia Ilaria Sechi: https://www.pescini.com/cms/patriziailariasechi.html

Lucia Veneziani: https://www.pescini.com/cms/lucia-veneziani-pianista.html 

Lorenzo Pescini: https://www.pescini.com/cms/lorenzo-cv.html

La musica di Lorenzo Pescini è ascoltabile su: 

Youtube: https://www.youtube.com/c/lorenzopescini

Spotify: https://open.spotify.com/artist/7FEjkIAi7PfVoEHaUF9CAl?si=w0l3WXP0R5Ou7aiI6mwwXA

Web Site: https://www.pescini.com

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