Annalisa Stroppa canta come Romeo in I Capuleti e i Montecchi
dal 17 gennaio al 9 febbraio
a Como, Reggio Emilia, Cremona e Pavia
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Annalisa Stroppa inizia la nuova stagione con l’opera I Capuleti e i Montecchi, la stessa produzione, firmata da Andrea De Rosa e diretta da Sebastiano Rolli, che lo scorso settembre ha inaugurato con pieno successo la stagione di OperaLombardia al Teatro Grande di Brescia. Ora lo spettacolo verrà ripreso negli altri teatri del circuito col seguente calendario: |
17, 19 gennaio – Teatro Sociale di Como |
24, 26 gennaio – Teatro Municipale Valli* |
31 gennaio, 2 febbraio – Teatro Ponchielli di Cremona |
7, 9 febbraio – Teatro Fraschini |
*La recita del 26 gennaio alle 15.30 verrà trasmessa in diretta su Opera Streaming |
«In questo inizio del 2025 ho il privilegio di misurarmi di nuovo come Romeo nell’opera di Bellini I Capuleti e i Montecchi, interpretandolo in successione a Como, Reggio Emilia, Cremona e Pavia — ha dichiarato la Stroppa. Da sempre ho nel mio repertorio concertistico le due grandi arie di Romeo ma solo nel 2016 ho cantato nell’intera opera durante la stagione estiva al Castello Carrarese di Padova. La svolta che mi ha permesso di offrire al pubblico il “mio” Romeo è arrivata dal Teatro Grande di Brescia (la mia città!) dove lo scorso mese di settembre ho inaugurato con quest’opera la stagione in corso. È stata una produzione importante, acclamata dal pubblico e dalla critica, che ha avuto il pregio di farmi immergere vocalmente e teatralmente nell’ultima parte belcantista italiana per mezzosoprano en travesti, meritatamente presa ad esempio per dedicare la qualifica di “principe della melodia” a Bellini che qui ne fa ampio sfoggio. Che ricchezza nel canto, nelle punte di lirismo che convergono come corpi celesti attorno a un pianeta, una sensazione meravigliosa che esplode proprio nell’aria di addio a Giulietta che Romeo intona nel finale! Per arrivare a quel momento di celestiale bellezza, Bellini dona ai suoi due protagonisti, Giulietta e Romeo, alcune delle pagine più sentite e nobili del suo teatro musicale, con un’aderenza anche anagrafica ai protagonisti (giovane il compositore, giovanissimi i protagonisti di questa storia d’amore di morte e di potere che da Shakespeare in poi ha sedotto decine di generazioni di lettori e di melomani). |
Sono felice di avere l’occasione impagabile di entrare sempre di più nelle pieghe di questo ruolo e di questo capolavoro». |
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Annalisa Stroppa‘s new season begins with I Capuleti e i Montecchi, the same production directed by Andrea De Rosa and conducted by Sebastiano Rolli that successfully opened OperaLombardia’s season at the Teatro Grande in Brescia last September. The show will now be presented at the other theatres in the circuit with the following schedule: |
17, 19 January – Teatro Sociale di Como
24, 26 January – Teatro Municipale Valli*
31 January, 2 February – Teatro Ponchielli di Cremona
7, 9 February – Teatro Fraschini |
*The performance on 26 January at 3:30 p.m. will be streamed live on Opera Streaming. |
“To begin 2025, I have the privilege of once again taking on the role of Romeo in Bellini’s opera I Capuleti e i Montecchi, in a series of performances in Como, Reggio Emilia, Cremona and Pavia — says Stroppa. Romeo’s two great arias have always been a part of my concert repertoire, but it was only in 2016 that I sang in the full opera during the summer season at the Castello Carrarese in Padua. This opportunity, which allowed me to introduce ‘my’ Romeo to the audience, was provided by the Teatro Grande, Brescia (my home city!), where I inaugurated the current season last September. It was an important production, acclaimed by audience and critics alike, and valuable for me because I was able to immerse myself vocally and theatrically in the last Italian Belcanto breeches role for mezzosoprano, justly taken as an example to bestow upon Bellini the title “prince of melody”, as amply displayed in this work. What opulence in the singing, in the peaks of lyricism that converge like celestial bodies around a planet, a wonderful sensation that explodes in the farewell aria to Giulietta that Romeo sings in the finale! To achieve that moment of celestial beauty, Bellini gives his two main characters some of the most heartfelt, noble pages of all his operas. In terms of age, he was close to them too: (a youthful composer and such youthful protagonists in this tale of love, death and power, which has been enchanting generations of readers and opera enthusiasts since Shakespeare’s days). I am delighted to have this inestimable opportunity to dig ever more deeply into this role and this masterpiece” |
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Photos © Umberto Favretto
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